Un progetto di
PGIM, investire nella crescita innovativa per generare valore nel lungo periodo
L’investimento nel lungo periodo richiede una visione chiara e la capacità di isolarsi dai rumori del mercato per focalizzarsi sui temi determinanti nel tempo.
Nell’intervista per lo Speciale protagonisti del Salone del Risparmio 2024 del programma MyAdvice di FinanceTV, ne abbiamo parlato con Alessandro Aspesi, Head of Italy di PGIM Investments.
Investire nel lungo periodo significa individuare aziende con una struttura del capitale leggera, crescita superiore al mercato e capacità di mantenere un vantaggio competitivo. Nonostante la volatilità dei tassi di interesse e dell’inflazione, esse mantengono un vantaggio competitivo in termini di redditività e offrono agli investitori opportunità di ritorno più interessanti nel medio e lungo periodo.
L’intelligenza artificiale è un trend strutturale che rivoluzionerà molti settori. La capacità di analisi dei dati consentirà progressi significativi in settori come quelli sanitario e legale; inoltre, il settore del cloud computing offre alle imprese le opportunità di sfruttare la tecnologia senza investimenti pesanti in infrastrutture, mentre i settori dei microprocessori e delle applicazioni aziendali rappresentano aree di crescita promettenti.
Le dinamiche demografiche, con la relativa definizione della silver economy nei paesi sviluppati, e l’espansione della finanza tecnologica nei mercati emergenti, offrono opportunità di investimento uniche. In particolare, la tecnologia può svolgere un ruolo cruciale nel migliorare il benessere delle persone nella terza e quarta fase della vita, collegandosi a tematiche farmaceutiche e di longevità e favorendo lo sviluppo di soluzioni innovative per la gestione della salute e della previdenza. Nei paesi emergenti, con una popolazione più giovane, l’adozione dell’intelligenza artificiale si concentra maggiormente sulla gestione finanziaria e sulla fornitura di servizi finanziari attraverso piattaforme tecnologiche. Ad esempio, in paesi come Brasile e India, dove la penetrazione del settore finanziario tradizionale è bassa rispetto alla vasta popolazione, le aziende fintech stanno sfruttando l’intelligenza artificiale per offrire servizi finanziari remoti e accessibili tramite dispositivi mobili.
Per quanto riguarda le dinamiche di investimento, esse possono differire notevolmente per gli investitori istituzionali e e per i retail. Gli investitori istituzionali godono del vantaggio dell’orizzonte temporale, il che consente loro di pianificare investimenti a medio e lungo termine in linea con le proprie passività future. Si stanno avvicinando sempre di più a strategie di investimento obbligazionario con un profilo di credito solido, poiché offrono rendimenti interessanti nel contesto attuale: il rendimento è cruciale, e ci sono opportunità in classi di attività come il private debt e il private equity, oltre agli investimenti azionari complementari alle posizioni core. Al contrario, invece, è tipica degli investitori privati la tendenza a reagire in ritardo agli eventi di mercato e adottare una prospettiva che limita le opportunità di rendimento. Tuttavia, per coloro che hanno una bassa propensione al rischio, l’investimento tramite piani di accumulo può essere una scelta prudente.
Per un approfondimento sulla visione degli investimenti a lungo periodo e le novità apportate dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale consigliate da PGIM Investment non perderti l’intervista integrale.
“Ci sono altri temi che possono essere interessanti in un’ottica di lungo periodo e pensiamo anche come stanno cambiando tutti i modelli di consumo, soprattutto nei paesi emergenti dove la popolazione inizia ad avere una capacità reddituale interessante e decide di utilizzare determinati sistemi per l’acquisto dei prodotti. (…) se riesco a capire meglio, a intercettare i dati dei consumatori in Asia, riesco a offrire dei prodotti e dei servizi che sono più simili alle loro caratteristiche rispetto a un investitore europeo.”